Coordinamento scientifico: Selena Grimaldi e Lorenza Perini
Gruppo di lavoro: Marco Almagisti, Paolo Roberto Graziano, Selena Grimaldi, Patrizia Messina, Lorenza Perini, Gianni Riccamboni
L’Osservatorio ha l’obiettivo di analizzare la classe politica regionale e locale anche in chiave comparata, a partire da un aggiornamento costante e sistematico delle banche dati sulla classe politica veneta regionale e locale.
Le attività dell’Osservatorio consentiranno di mettere a sistema le diverse attività di ricerca realizzate dall’Università di Padova su questi temi, offrendo così una lettura più articolata e completa della classe politica sub-nazionale nelle sue diverse componenti, con una specifica attenzione alla dimensione di genere. Le attività dell’osservatorio saranno articolate in più linee di ricerca, ma complementari. Attualmente, esistono due linee di ricerca attive:
1.Classe politica regionale: referente Selena Grimaldi
Il Veneto ad oggi è l’unica regione italiana che dispone di una base di dati sistematica sugli eletti nel Consiglio e nella Giunta regionale che offra le conoscenze necessarie per rispondere ai principali interrogativi che ricercatori e giornalisti e cittadini sono soliti farsi sui rappresentati elettivi. La banca dati è stata costruita nel 2015 grazie a una convenzione tra Consiglio Regionale e CISR (Grimaldi, Riccamboni 2016). Essa raccoglie tutte le informazioni salienti sugli eletti in Consiglio regionale e nella Giunta regionale dal 1970 al 2015. Sono mappate le caratteristiche socio-economiche (genere, età, luogo di nascita, titolo di studio, professione) prima di entrare in regione; la carriera politica regionale (lista di candidatura, partito di appartenenza, preferenze ottenuto, gruppo consiliare di appartenenza, cariche ricoperte a livello regionale, eventuali surroghe); la carriera politica extra regionale (ovvero tutte le cariche ricoperte a livello comunale, provinciale, nel parlamento e governo nazionale e a livello europeo) prima e dopo l’elezione in consiglio regionale; la carriera partitica (partito di appartenenza, eventuali cambiamenti, cariche ricoperte dentro al partito a tutti i livelli territoriali) prima e dopo l’elezione in regione; i ruoli di interesse sociale (terzo settore, sindacati, associazioni di categoria, ruoli nelle municipalizzate o imprese pubbliche) prima e dopo l’entrata in regione.
Il dataset costruito con Microsoft Access è ben organizzato e completamente aggiornato fino al 2019 ed è fruibile a tutti attraverso la ricerca delle schede personali dei singoli consiglieri o assessori per cognome e nome, per legislatura, per partito, per lista di elezione. Gli aggiornamenti dal 2017 al 2019 sono stati operati dallo stesso Consiglio Regionale, e hanno riguardato le surroghe e di eventuali cambiamenti in merito alla carriera regionale (ad es. cambiamenti di gruppo consiliare in corso di legislatura).
La banca dati necessita di essere continuamente aggiornata, dopo ogni elezione regionale.
Va sottolineato che lo stesso dataset potrebbe costituire il primo database organizzato per studiare il personale politico della Lega. dato che il Veneto è un caso che offre un notevole numero di esponenti della Lega essendo da sempre una roccaforte della Lega Nord. Con questa base di dati molte domande di ricerca relative alla fase di reclutamento e alla circolazione degli eletti della Lega anche in prospettiva di genere potrebbero trovare risposta.
2. Classe politica locale: referente Lorenza Perini
Questo ambito di ricerca si pone in continuità con quanto prodotto dall’Osservatorio sulle donne elette nel Veneto (ODEV), confluito nel CISR, che verrà sostenuto dal lascito della Fondazione Menato dedicato allo studio della classe politica locale.
L’Osservatorio sulle donne elette nel Veneto (ODEV) è nato nel 2008 come progetto di ricerca per studiare la presenza delle donne in politica, con cariche elettive nei 580 comuni del Veneto, dall’ottenimento del diritto di voto (1945) ad oggi. Il database è continuamente aggiornato.
ODEV consta ad oggi di un repository in cui sono raccolti i dati di tutti comuni e in tutte le legislature a partire dalla prima (1946) e aggiornato al 2019, divisi tra giunte e consigli. La raccolta evidenza la presenza delle donne in tutte le cariche, ne segnala il ruolo (referato) all’interno del governo cittadino e ne ricostruisce anche una brevissima biografia, attraverso la determinazione dell’appartenenza politica, della professione precedente la nomina, dell’età ed eventualmente della carriera politica, nel passaggio da una carica ad un’altra.
Il database contiene anche informazioni relative ai sindaci e sindache in carica legislatura dopo legislatura, al colore politico della giunta, e al numero di abitanti per comune (in collegamento con database regionale).
L’osservatorio, oltre alla base di dati quantitativi, in continuo aggiornamento, comprende anche un catalogo di pubblicazioni che sono state realizzate analizzando i dati contenuti sulle Donne in Politica in un arco temporale molto vasto, che copre tutta la vita dell’Italia repubblicana, nonché l’abbozzo di alcune linee di ricerca che ribaltano in qualche modo la prospettiva – dalle donne in politica alle politiche che tengono conto della prospettiva di genere nel processo di costruzione e implementazione, vale a dire:
- Una mappatura qualitativa delle politiche “di genere” nei comuni del Veneto indipendentemente da chi le fa (uomini o donne) al momento ipotizzata su due linee di policy, quella di ambito sanitario e quella di ambito urbanistico, per capire se l’utilizzo della prospettiva di genere dipende o meno dalla presenza di donne elette in politica
- Uno stato di salute degli assessorati alle pari opportunità nel Veneto e in Italia in generale, per capire se per questo tipo di luoghi passano realmente le politiche di genere oppure no.
Prospettive future
L’Osservatorio intende proseguire nella raccolta dei dati rispetto alle linee di ricerca sopraindicate, ma si prefigge anche di attivare nuove percorsi di ricerca specifici e approfonditi sulle carriere dei politici e delle politiche a livello regionale e locale, comprendendo in questo scenario non solo l’ambito nazionale, ma anche la dimensione europea ed internazionale e attivando in questo senso gruppi di lavoro per la raccolta e l’analisi dei dati cui saranno invitati a partecipare sia studenti e studentesse in tesi o in stage, sia studiosi e studiose che sul tema vorranno confrontarsi con noi.